giovedì 4 ottobre 2012

Panio suona la carica. L'Atletico Marconia prende forma.


MARCONIA – Segnatevi questo nome, Pasquale Panio. Indubbiamente vi starete domandando chi sia. Bhè, sarà un piacere scrivere di lui, del Michael Owen dei poveri. La punta ventiduenne, da Settembre in forza alla società di Viale Gramsci sta diventando, allenamento dopo allenamento, la vera e propria mascotte del quartier generale rossoblu. Per il suo tecnico, Antonio “Malatesta” è la pedina insostituibile del suo scacchiere, quel terminale offensivo tanto prezioso che si allena con solerzia, costanza, effervescenza e determinazione. Una scelta di cuore quella di firmare per l’Atletico, che sta dando i suoi frutti nel progetto di lancio e valorizzazione di Panio, voluto fortemente dai vertici societari perché in grado come pochi di fare spogliatoio. “Pasqualinho”, fino a questo momento, non ha saltato nessun allenamento nella fase di preparazione al campionato, giocando tutte le partitelle con un brio e una frizzantezza non comuni. Unico neo del suo nuovo corso rossoblu, il cartellino rosso alla sua tecnica sottorete e non, ma ci saranno i tempi e i modi che permetteranno al paziente “Malatesta” di migliorarla. Per il resto, nessuna macchia sul suo comportamento disciplinare, a dir poco ineccepibile. “Darò il sangue come non mai, giocherò da leone dal 1’ al 90’ e darò al mister le garanzie che mi chiede sul piano fisico e temperamentale”. Queste le prime parole del numero 45 rossoblu, che parla già da veterano. “Tutte le partite che affronteremo in campionato saranno impegnative. Dopo che saranno calendarizzati gli impegni, ci sarà solo una scelta da fare, quella di vincere. Le prime gare del nostro girone saranno decisive nel segnare la prosecuzione del nostro campionato. Diciamo che nel girone d’andata proveremo a fare delle prove d’alta classifica, mentre nel girone di ritorno dovremo tramutare il tutto in fatto concreto. Siamo un bel gruppo – prosegue la guizzante punta rossoblu - e col nuovo mister va tutto a gonfie vele e sono certo che ci sarà spazio per tutti, l’importante è che ognuno dia al mister le risposte che vuole. Per me è fondamentale dare l’anima negli allenamenti, poi si aspetta la partita e vediamo cosa succede”. Complimenti vivissimi a Panio giungono anche dai vertici dirigenziali. Pasquale Cirimele, prezioso membro della società rossoblu, dice di lui: “Calcolando che ci mancava un giocatore versatile, era opportuno fare un acquisto seguendo questa linea. È molto duttile e si è inserito benissimo nel gruppo. Arriva con grande umiltà sapendo che questa squadra punta a vincere il campionato. Lui mi colpito per l’entusiasmo con cui è entrato in una squadra che annovera giocatoroni, alcuni di categoria superiore. L’importante è che continui a lavorare, in silenzio, guadagnandosi la stima del mister e dei suoi compagni, oltre che quella della società”. Per mirare al salto di categoria pianificato dalla società di Viale Gramsci dunque, ci vorrà spesso il miglior “Pasqualinho”.
su Il Quotidiano della Basilicata
Cristian Camardo

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