MARCONIA
– Segnatevi questo nome, Pasquale Panio.
Indubbiamente vi starete domandando chi sia. Bhè, sarà un piacere
scrivere di lui, del Michael Owen dei poveri. La punta ventiduenne,
da Settembre in forza alla società di Viale Gramsci sta diventando,
allenamento dopo allenamento, la vera e propria mascotte del quartier
generale rossoblu. Per il suo tecnico, Antonio “Malatesta” è la
pedina insostituibile del suo scacchiere, quel terminale offensivo
tanto prezioso che si allena con solerzia, costanza, effervescenza e
determinazione. Una scelta di cuore quella di firmare per l’Atletico,
che sta dando i suoi frutti nel progetto di lancio e valorizzazione
di Panio, voluto fortemente dai vertici societari perché in grado
come pochi di fare spogliatoio. “Pasqualinho”, fino a questo
momento, non ha saltato nessun allenamento nella fase di preparazione
al campionato, giocando tutte le partitelle con un brio e una
frizzantezza non comuni. Unico neo del suo nuovo corso rossoblu, il
cartellino rosso alla sua tecnica sottorete e non, ma ci saranno i
tempi e i modi che permetteranno al paziente “Malatesta” di
migliorarla. Per il resto, nessuna macchia sul suo comportamento
disciplinare, a dir poco ineccepibile. “Darò il sangue come non
mai, giocherò da leone dal 1’ al 90’ e darò al mister le
garanzie che mi chiede sul piano fisico e temperamentale”. Queste
le prime parole del numero 45 rossoblu, che parla già da veterano.
“Tutte le partite che affronteremo in campionato saranno
impegnative. Dopo che saranno calendarizzati gli impegni, ci sarà
solo una scelta da fare, quella di vincere. Le prime gare del nostro
girone saranno decisive nel segnare la prosecuzione del nostro
campionato. Diciamo che nel girone d’andata proveremo a fare delle
prove d’alta classifica, mentre nel girone di ritorno dovremo
tramutare il tutto in fatto concreto. Siamo un bel gruppo –
prosegue la guizzante punta rossoblu - e col nuovo mister va tutto a
gonfie vele e sono certo che ci sarà spazio per tutti, l’importante
è che ognuno dia al mister le risposte che vuole. Per me è
fondamentale dare l’anima negli allenamenti, poi si aspetta la
partita e vediamo cosa succede”. Complimenti vivissimi a Panio
giungono anche dai vertici dirigenziali. Pasquale Cirimele, prezioso
membro della società rossoblu, dice di lui: “Calcolando che ci
mancava un giocatore versatile, era opportuno fare un acquisto
seguendo questa linea. È molto duttile e si è inserito benissimo
nel gruppo. Arriva con grande umiltà sapendo che questa squadra
punta a vincere il campionato. Lui mi colpito per l’entusiasmo con
cui è entrato in una squadra che annovera giocatoroni, alcuni di
categoria superiore. L’importante è che continui a lavorare, in
silenzio, guadagnandosi la stima del mister e dei suoi compagni,
oltre che quella della società”. Per mirare al salto di categoria
pianificato dalla società di Viale Gramsci dunque, ci vorrà spesso
il miglior “Pasqualinho”.
su Il Quotidiano della Basilicata
Cristian Camardo
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