MARCONIA –
Ai nastri di partenza del probabile inizio di stagione con la gara di
Coppa Provincia, Antonio Barbalinardo
continua
a sfregarsi le mani per l’ultimo botto rossoblu, il bombardiere
Gianpiero Provenzano. “Provinho” fu il primo della long list
degli acquisti nel campionato scorso, fu colui che siglò il primo,
storico gol dell’Atletico nell’anno della sua costituzione. Forse
per creare entusiasmo negli ultimi giorni di mercato prima del via,
oltre che per rinforzare un reparto che a oggi conta solo tante mezze
punte, la giovanissima società di Viale Gramsci si assicura le
prestazioni del bomber. “Nella prima gara sicuramente ne
succederanno tante, ci saranno innumerevoli situazioni di gioco
perché appunto saremo al nostro primo appuntamento, e visto il modo
in cui ci arriviamo, per noi vincere alla prima stagionale,
indubbiamente verrebbe triplo. La squadra mi ha dato segnali
importanti” - ha spiegato il tecnico rossoblu - “e con Provenzano
sicuramente mettiamo la gustosissima e polposa ciliegina sulla torta.
Come attaccante, ma anche dietro la punta farebbe sempre la
differenza”. Il tecnico dunque, si gode il presente, senza farsi
comunque travolgere dalla pressione della vittoria a tutti i costi:
“Nessun timore. Per noi questo non è l’anno zero, siamo già ben
delineati, ottimamente impostati. Per noi l’obiettivo è diventar
grandi e vincere il campionato”. Poi ancora su Provenzano, neo
acquisto e si vuol sperare, prezioso esempio per i più giovani: “È
un giocatore particolare, che può fare più di un ruolo. È
preziosissimo, e se messo in condizioni di esprimersi, crea la
superiorità numerica e fa la differenza”. Compagno di reparto
dell’esperto bombardiere rossoblu potrebbe
essere Luca “Bonolis”, acquistato
dall’Atletico, al quale ha detto sì senza pensarci neanche un
secondo. “E come avrebbe potuto essere altrimenti...” - ha detto
il Giaccherini dei poveri. “Una squadra come l’Atletico, per chi
è di Marconia è un sogno. Mi ricordo che quando hanno iniziato in
estate a riaccostarmi ai colori rossoblu, non ho avuto dubbi. Mi
piace tutto dell’Atletico, non c’è nulla che non mi garbi. E a
chi mi dice che nel calcio ci sono arrivato tardi, rispondo che è
meglio tardi che mai. Io ho sempre lavorato tanto per arrivare a
giocare in una qualsiasi squadra, e ora che indosso la maglia del
team del mio paese posso dire che tutti i miei sacrifici sono stati
ripagati. Il mio obiettivo personale è rimanere qui a lungo perchè
quando uno arriva in una situazione come questa, col Marconia ai
marconesi, non può essere altrimenti. Sono qui per dare tanto e
dimostrare quello che valgo. L’impegno da parte mia non mancherà
mai. Ringrazio la società e l’allenatore, che mi hanno voluto qui.
Darò il massimo per questa maglia e cercherò di creare un tandem
gol da urlo con Provenzano. A lui piace sacrificarsi per la squadra,
per il gruppo. Lui è uno che lotta sempre e sono sicuro che cercherà
in ogni gara di onorare questa maglia”.
su Il Quotidiano della Basilicata
Cristian
Camardo